Con l’arrivo dei partecipanti da varie località del nord Italia (Pavia, Mestre, Torino, Milano e Genova) ha preso il via la seconda edizione dei laboratori della legalità di Ventimiglia.
Sabato e Domenica di duro impegno per gli 8 partecipanti ai laboratori: al mattino di sanato, con ancora nel cuore l’emozione della fiaccolata in ricordo del giudice Paolo Borsellino, i volontari hanno condiviso la “tenera “ fatica dell’agricoltura sociale in compagnia dei ragazzi disabili della Spes. La raccolta di pomodori e insalata nelle serre di Varase è proseguita sino alle 11,30, sotto il sole cocente della Val Roya. Nel pomeriggio Matteo Lupi ha accompagnato i ragazzi a visitare l’estremo lembo di Liguria, per un tuffo nelle acque limpide dei Balzi Rossi. La giornata si è quindi conclusa con una serata ricreativa e gastronomica in Casa Famiglia, in compagnia dei ragazzi e dei volontari Spes.
Domenica di formazione e studio invece, grazie al contributo di Giusepp Famà- storico sindacalista, attuale membro dell direttivo provinciale dell’Arci – che ha parlato delle prime coraggiose denunce dell’infiltrazione criminale a Ventimiglia e di lotta per i diritti nel Ponente degli anni ’80: dopo Famà, il coinvolgente ed interessante intervento di Luciano Codarri , già presidente Spes e Segretario generale CGIL Imperia sul tema del ritorno alla responsabilità condivisa come risposta alla crisi della politica di questi tempi.
Nel pomeriggio una meritata pausa ricreativa e il commiato da Sara, che, causa impegni di lavoro, lascia il campo dopo i primi 3 giorni di attività. ,
Il campo promosso da Arci, Libera e CGIL ha ricevuto il sostegno economico di COOP Liguria.