Rinnovati gli organi dirigenti della Cnesc (Conferenza nazionale enti per il servizio civile). Nel corso dell’assemblea generale di giovedì 20 febbraio è stato eletto presidente Licio Palazzini.
Nella sua prima dichiarazione il neo presidente ha ricordato che tutti i nuovi organi dirigenti della Cnesc «intendono proseguire nello sviluppo della dimensione politica e culturale dell’associazione cui aderiscono le più rilevanti reti del privato sociale italiano, impegnate da anni nella difesa e promozione del Servizio Civile Nazionale, l’istituzione della Repubblica chiamata, attraverso l’educazione alla pace e all’impegno civico dei giovani, a concorrere in modo civile e nonviolento alla difesa della patria del secondo millennio. Un impegno che si è realizzato anche attraverso consistenti investimenti economici».
Secondo Palazzini inoltre, «l’inedita attenzione al servizio civile è un’opportunità per farlo uscire dalla storia minore nella quale è stato relegato, in primo luogo dal disinteresse delle Istituzioni. La Cnesc segue con interesse le proposte che si susseguono e si aspetta dal Presidente del Consiglio incaricato impegni coerenti con le forti affermazioni da lui fatte in più occasioni, a cominciare da una delega politica solida e entusiasta».
Ha poi concluso con l’auspicio che «l’Italia riprenda il ruolo di capofila in Europa nella realizzazione del Servizio Civile per tutti i giovani che chiedono di farlo con l’ampliamento numerico e la stabilizzazione organizzativa e finanziaria e con innovazioni tese a costruirne la dimensione europea».
Questi i nuovi organi dirigenti della Cnesc:
Presidente: Licio Palazzini (Asc)
Vicepresidente: Primo Di Blasio (Focsiv)
Consiglio di presidenza: Sergio Giusti (Anpas), Salvatore Rossano (Cesc), Francesco Marsico (Caritas Italiana), Nicola Lapenta (APGXXIII), Giovanni D’Andrea (Salesiani per il Sociale), Alberto Scarpitti (Acli)
Tesoriere: Sabrina Mancini (Legacoop)