In occasione del Consiglio Regionale del Forum del Terzo Settore ligure di questo pomeriggio, Arci presenterà, unitamente ad Acli e a Legambiente, il seguente ordine del giorno per definire una posizione comune del Forum sulla vicenda Tirreno Power.
Ordine del Giorno promosso da Arci, Acli e Legambiente Liguria
Il FTS ligure preso atto delle problematicità relative alla produzione energetica da fonte fossile, causa dei mutamenti climatici in atto, esprime preoccupazione per il clima sociale che si è creato dopo l’arresto dei gruppi a carbone della centrale Tirreno Power di Vado Ligure.
La magistratura ha ritenuto degne di attenzione le ipotesi sul nesso di causa tra le attività della centrale e i decessi e le patologie che hanno colpito i cittadini in questi anni, come ipotizzato in passato dalle associazioni di cittadini e comitati riuniti nella Rete Savonese Fermiamo il Carbone.
Ritiene che il diritto alla salute non sia monetizzabile e grave che i danni sociali, sanitari e ambientali prodotti sul territorio, con i relativi costi economici, restino in capo al settore pubblico e ai cittadini.
Chiede che le istituzioni locali si attivino per tutelare le maestranze, dirette e dell’indotto, che hanno perso il lavoro e che non sono direttamente responsabili e imputabili del disastro ambientale e sanitario prodotto sul territorio, attivando tutti gli strumenti in loro possesso.
Chiede inoltre si avvii una riflessione, che coinvolga il FTS ligure e savonese, ed un percorso concreto per superare questa crisi, con l’obiettivo di ambientalizzare nel breve medio termine la produzione industriale nella nostra regione.