Il Consiglio Regionale di sabato 13 luglio ha dato ufficialmente il via alla nuova campagna di rinnovo delle adesioni e del tesseramento 2019/2020 con l’approvazione all’unanimità della relativa Delibera Regionale. Una campagna che, sulla base delle decisioni del Consiglio Nazionale del 4-5 maggio scorsi, prenderà il via in tutta Italia il prossimo 1° ottobre e che vedrà il Comitato Regionale come referente del Nazionale per il monitoraggio, controllo, corretta gestione e distribuzione dei certificati di adesione e delle tessere ARCI per tutto il territorio ligure.
Come ogni inizio, la sfida è sicuramente importante e riguarda tutto il gruppo dirigente della nostra Associazione. Un’Associazione che arriva a questo appuntamento con gli interessanti numeri dell’anno che si sta chiudendo: al 30 giugno 2019, i soci e le socie dell’ARCI ligure sono pari a 50.039, in leggero calo rispetto all’anno scorso (50.289 nel 2017/18) ma in aumento rispetto a due anni fa (49.493 nel 2016/17). Il numero delle adesioni, invece, è in costante contrazione: 295 nel 2016/17, 292 nel 2017/18 e 281 al 30 giugno per l’anno 2018/19 ancora in corso.
Pertanto, al di là degli aspetti economici relativi alle quote regionali dei certificati di adesione e delle tessere (in ogni caso sicuramente molto limitati), la Delibera Regionale riveste un’importanza soprattutto politica visto che traccia le linee guida fondamentali per incrementare la presenza dell’Arci nel territorio ligure quale presidio socio culturale diffuso.
Per raggiungere tali obiettivi, il Consiglio Regionale si è impegnato ed ha impegnato i Comitati territoriali:a portare avanti un percorso di ridefinizione ed armonizzazione dei sistemi di tesseramento dei livelli territoriali, a realizzare iniziative di monitoraggio ed analisi dei risultati ottenuti (con particolare attenzione alle agevolazioni concesse), a costruire una rete di relazioni e rapporti con le altre realtà del Terzo Settore a partire dalla realizzazione di forme di tesseramento congiunto. Dal punto di vista più pratico, le principali novità sono risultate essere la reintroduzione del criterio di stagionalità (con la quota regionale della tessera in diminuzione a partire dal 1° giugno), la decisione di non prevedere (per un numero massimo di 50 adesioni) la quota di ricarico regionale in caso di prima affiliazione di circoli non ricompresi nelle facilitazioni già previste dal Regolamento nazionale e, infine, il dimezzamento della quota regionale al raggiungimento del 100% delle adesioni dell’anno precedente afferenti ad un determinato Comitato Territoriale. Non solo. A tutto ciò si è aggiunta la volontà di mantenere inalterate le quote di competenza regionale per le adesioni/tesseramento, le agevolazioni basate sul numero delle tessere ritirate l’anno precedente, l’agevolazione della quota di cessione della tessera in caso di minorenni.
Ovviamente, tutto il Consiglio è consapevole e concorda sulla necessità di predisporre un adeguato sistema formativo dei funzionari/dirigenti in grado di migliorare il rapporto con le basi associative già aderenti, sull’importanza di incentivare le nuove adesioni, sul bisogno di introdurre sostegni concreti per tutelare le basi aderenti, magari da anni.
L’attuale gruppo dirigente, diffuso e presente su tutto il territorio ligure, sarà chiamato a rispondere a tutte queste sfide ponendo in essere tutte quelle iniziative ed attività già previste nella Delibera, graduate in funzione del livello di competenza e responsabilità. Non sarà semplice ma tutto questo sarà sempre più importante fondamentale per l’esistenza stessa della nostra Associazione.
Buona campagna di tesseramento e buon cammino ARCI!
Alessio Artico
Vice Presidente Arci Liguria
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Delibera regionale Tesseramento 2019_2020 Arci Liguria DEF