La manifestazione in difesa del Welfare, in programma ieri a Roma, è andata decisamente bene, nonostante il brutto tempo. I flash mob sono riusciti, la piazza è rimasta piena fino alle una, con la presenza di tantissime associazioni e gruppi di volontariato.
Una delegazione å stata ricevuta da tutti i gruppi parlamentari, che proprio entro ierisera dovevano presentare gli emendamenti alla legge di stabilità.
Nel corso degli incontri, pur con sfumature ovviamente diverse, è stato possibile registrare qualche apertura positiva dai partiti. Al termine si é tenuta un’affollata conferenza stampa al Capranichetta. Questo il testo del comunicato diffuso successivamente:
“40 associazioni promotrici, 100 organizzazioni aderenti: questa mattina erano a Piazza Monte Citorio allo slogan Cresce il welfare, cresce lItalia. Un dispiegamento mai visto, compatto e concorde nel chiedere il rilancio delle politiche sociali e il rifinanziamento dei relativi Fondi.
Tutti gli interventi dal palco hanno sottolineato, nelle sue diverse sfaccettature, un comune sentire e una omogenea richiesta.
Bambini, giovani, anziani, non autosufficienti, disabili, donne, persone con problemi di salute mentale o di dipendenze sono stati colpiti dalla drammatica compressione della protezione e dei servizi sociali. Per fare un esempio, nel 2008 lo stanziamento per i Fondi sociali era di 2.526,7 milioni; nel 2013 il finanziamento sarà di 200,8 milioni. A questo si aggiungano i tagli alla sanità e le riduzioni dei trasferimenti a Regioni ed Enti locali.
La mobilitazione è stata preceduta da una serie di iniziative nella Capitale, con striscioni e slogan particolarmente significativi. Nel frattempo una delegazione delle rete Cresce il welfare, cresce lItalia ha incontrato i Gruppi Parlamentari evidenziando le istanze espresse dalla mobilitazione. È stato richiesto con forza di confermare il rifinanziamento dei Fondi sociali già approvato dalla Commissione Affari Sociali.
Il timore maggiore è che, nelle pieghe dellapprovazione della Legge di stabilità, le risorse necessarie a questa operazione vengano destinate ad altri usi. I Gruppi Parlamentari incontrati hanno confermato da un lato questi timori e al contempo hanno formulato rassicurazioni.
Con uguale decisione la rete ha richiesto un intervento emendativo sulla riduzione del 10% delle convenzioni e dei contratti che riguardano prestazioni e servizi sanitari stipulati dalle ASL.
Ciò provocherebbe un grave danno ai Cittadini e in particolare alle persone più esposte in termini di salute: sullipotesi di emendare questa previsione, i Gruppi Parlamentari hanno espresso adesione ma hanno anche rammentato il vincolo dei saldi invariati fissato dal Governo. Tuttavia, se non saranno possibili emendamenti, alcuni Gruppi si sono detti disponibili a proporre allAula atti di indirizzo che consentano di rendere meno grave e più flessibile limpatto di tale provvedimento.
Unulteriore misura sulla quale è stata attirata lattenzione è quella dellinnalzamento dellIVA (dal 4% al 10%) sui servizi sociosanitari ed educativi erogati dalle cooperative sociali. Il danno in questo caso si rifletterebbe sulle persone, sulle famiglie e sugli stessi Enti locali, oltre a causare un danno di notevole rilievo al mondo delle cooperative sociali.
Anche su tale aspetto si è incontrata lattenzione dei Gruppi Parlamentari, con intenti emendativi.
Nel corso della conferenza stampa è stata espressa da un lato la soddisfazione per la vasta adesione raccolta e per lattenzione espressa dai Gruppi Parlamentari. Dallaltro, la rete rimane in stato di vigile mobilitazione prestando la massima attenzione verso ciò che il Governo e le Camere decideranno le prossime settimane”a
Roma, 31 ottobre 2012
Altramente; ANPAS Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze; ARCI; Arciragazzi; ASC Arci Servizio Civile Nazionale; Associazione Antigone; Associazione Nuovo Welfare; Auser; CGIL; Cilap-Eapn Italia; Cittadinanzattiva; CNCA; Conferenza Permanente per la Salute Mentale nel Mondo Franco Basaglia; Consiglio Nazionale Ordine Assistenti Sociali; Coordinamento Nazionale Nuove Droghe; Federconsumatori; FISH Federazione Italiana per il Superamento dellhandicap; Fondazione Franca e Franco Basaglia; Forum Droghe; Forum Nazionale Salute Mentale; FP-CGIL; Gruppo Abele; Grusol Gruppo Solidarietà; Handy Cup Onlus; INCA; IRES; Itaca Associazione Europea degli Operatori Professionali delle Tossicodipendenze; Jesuit Social Network Italia Onlus; La Bottega del Possibile; La Rivista delle Politiche Sociali; Legacoopsociali; Mama Africa Onlus; Opera Don Calabria; Psichiatria Democratica; SOS Sanità; SPI-CGIL; Stop OPG; UIL Unione Italiana del Lavoro; Uisp; UNASAM; Università Del Terzo Settore.