L’approccio dell’Arci alle politiche culturali è legato fortemente alla loro dimensione di promozione sociale.
Sosteniamo da tempo che la Cultura è fondamentale per la costruzione di un moderno sistema di welfare per il benessere delle persone e delle comunità. Così come è di straordinaria importanza per combattere ignoranza e intolleranza nei confronti di ogni diversità, promuovendo percorsi di inclusione sociale e culturale. Senza dimenticare che il settore culturale, strettamente legato a quello della creatività e delle sue imprese costituisce un settore ampio e fortemente dinamico, anche in termini occupazionali. È un settore, che produce innovazione ed è uno straordinario moltiplicatore di risorse.
Ma è sul piano della qualità della democrazia di un Paese che riteniamo la Cultura fondamentale per dare alle persone gli strumenti per capire, ragionare e partecipare alle scelte per un futuro migliore.
Per questo abbiamo promosso l’elaborazione partecipata di un “Manifesto dell’Arci per la Cultura” evidenziando i nodi che la nostra associazione ritiene fondamentali per rafforzare cultura e conoscenza nel nostro Paese e in Europa. Abbiamo l’ambizione di contribuire al dibattito sul futuro dello sviluppo del nostro Paese e dell’Europa coinvolgendo il maggior numero di persone.
Per questo il nostro manifesto per la Cultura sarà uno strumento per attivare dialogo e confronto con amministratori locali, artisti ed intellettuali, imprese, associazionismo culturale e mondo della scuola e della conoscenza. Vogliamo costruire, insieme a chi lo vorrà, una lunga carovana culturale per la democrazia.