La XXI edizione del Meeting Internazionale Antirazzista si intitolerà Mare aperto e si presenta ai nastri di partenza con diverse novità di cui essere contenti.
La prima è il ritorno nell’area della splendida Marina di Cecina; la seconda, più importante, è il tentativo di rilanciare il Meeting come il luogo principale dell’analisi, dell’elaborazione e dell’aggiornamento del movimento antirazzista nazionale. Mare aperto è un titolo di speranza, in netta contrapposizione a un Mare Chiuso, questo nostro Mediterraneo chiuso e soprattutto luogo di morte per migliaia di uomini, donne e bambini; quelle stessi morti che invece di suscitare umana pietà, hanno scatenato i peggiori istinti del nostro Paese. Istinti alimentati da sempre più lucidi razzisti, abili comunicatori con a disposizione mezzi e strumenti.
Ecco dunque che quel «tocca a noi» ci parla direttamente, ci coinvolge come donne e uomini militanti e appartenenti ad una grande associazione antifascista e antirazzista (per questo di sinistra) e ci obbliga politicamente e moralmente a metterci la faccia e a contrastare nel metodo e nel merito questa cultura costruita sulle falsità e sull’odio. Saranno cinque giorni di incontri, dibattiti, eventi e spettacoli per ribadire con forza il nostro «no al razzismo». Presenteremo la prima edizione della Summer School sull’antirazzismo, fortemente voluta dalla presidenza nazionale e, crediamo, da tutta l’associazione. Si tratta dunque di riprendere in mano analisi e strumenti, aggiornarli, provando a rileggere il contesto in cui ci troviamo in Italia e in Europa.
Un contesto di muri e chiusure, oltre che di odio. È più che mai necessario ridefinire una nostra strategia sul tema dell’antirazzismo che è un valore identitario fondante, insieme all’antifascismo, del nostro essere Arci.
Una Summer School sull’antirazzismo che s’inserisce coerentemente in un percorso di rilancio della nostra iniziativa politica su questi temi; basti pensare all’impegno profuso nel promuovere e organizzare la manifestazione di sabato 20 giugno a Roma, la ripresa e il rilancio della campagna L’Italia sono anch’io, o il sempre più significativo impegno nel lavoro concreto di accoglienza di chi scappa dal proprio paese.
La Summer School dunque vuole essere un momento di riflessione aperto a tutta l’associazione, in primo luogo al gruppo dirigente diffuso. Vuole diventare l’appuntamento annuale di analisi e proposta a disposizione di tutta l’Arci. Non vuole essere il luogo degli addetti ai lavori ma uno dei cuori pulsanti del nostro essere cittadini attivi e consapevoli. Lavoreremo per individuare gli strumenti per affrontare questa nuova fase. E questa è una battaglia di tutta l’associazione e non solo di chi, da anni e con grandi risultati, si occupa d’immigrazione e asilo. Per questi motivi vi invitiamo a prendere in considerazione una presenza alla Summer School, ampia e diffusa, coinvolgendo soci, dirigenti e circoli e rilanciando con forza un nostro protagonismo civile e democratico.
immigrazione@arci.it