Sul portale del Ministero dei Beni Culturali è aperta già da qualche giorno la piattaforma telematica per iscriversi all’elenco delle associazioni culturali destinatarie del 2 x mille Irpef, da tenersi a cura della Presidenza del Consiglio dei Ministri (https://procedimenti.beniculturali.gov.it/procedimenti/concorsi/pagepubliclogin.aspx).
La misura beneficiale è stata introdotta dalla legge di Stabilità 2016 (legge 28 dicembre 2015 n. 208 ) e più precisamente dall’art. 1, comma 985, e sarà operativa con le modalità già previste per il collaudato sistema del 5 x mille: i contribuenti potranno scegliere l’associazione beneficiaria nella propria dichiarazione dei redditi (730 o Unico) o con modello ad hoc, qualora non tenuti all’obbligo dichiarativo.
La domanda va presentata dal legale rappresentante, esclusivamente in modalità telematica, ed il termine ultimo è fissato all’11 aprile 2016, ore 14:00.
Sul sito del Mibact è disponibile anche un tutorial con le istruzioni per procedere all’iscrizione, mentre non è ancora pubblico il testo del DPCM attuativo della norma, alla firma della Corte dei Conti. In assenza del decreto, il tutorial rappresenta ad oggi l’unica fonte – in aggiunta alla disposizione istitutiva – da cui trarre indicazioni sui requisiti soggettivi ed oggettivi richiesti per l’accesso al beneficio.
Vediamo, di seguito, cosa è previsto.
Requisiti soggettivi – Possono iscriversi all’elenco le associazioni dotate delle seguenti caratteristiche:
- finalità di svolgere e/o promuovere attività culturali, formalizzata in atto costitutivo e/o statuto;
- anzianità di costituzione minima di 5 anni al momento della presentazione dell’istanza.
Le istruzioni non contengono limiti o condizioni ulteriori, quali ad esempioeventuali incompatibilità derivanti dall’essere già ricompresi negli elenchi del 5 x mille o il perseguimento esclusivo di finalità culturali. Va da sé che l’assenza di effettive restrizioni in tal senso potrà essere confermata solo dalla materiale lettura del citato decreto attuativo.
Nel frattempo è pertanto legittimo (e consigliabile) procedere all’iscrizione sulla base del duplice requisito sopra elencato.
Requisiti oggettivi – Sono, in estrema sintesi, due:
- essere iscritti nell’elenco delle associazioni beneficiarie;
- essere indicati dai contribuenti quali destinatari del beneficio, con il consueto metodo dell’apposizione della firma accanto al codice fiscale dell’associazione, in sede dichiarativa o nel modello ad hoc.
Adempimenti – Per l’iscrizione nell’elenco dei beneficiari il legale rappresentante dovrà presentare istanza telematica presso il Portale Procedimenti, all’indirizzo più sopra richiamato. Sarà necessario preventivamente registrarsi per ottenere il codice di accesso.
All’istanza andranno allegati:
- valido documento di riconoscimento e codice fiscale/tessera sanitaria dell’istante;
- atto costitutivo e/o statuto dell’associazione;
- una descrizione sintetica dell’attività di promozione di attività culturali svolta dall’ente nell’ultimo quinquennio;
- la dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà del legale rappresentante (modulo pre-compilato da scaricare dalla stessa piattaforma informatica).
Decorrenza. I modelli di dichiarazione da presentare per il periodo di imposta 2015 (730/2016 e Unico/2016) pubblicati sul sito dell’Agenzia delle Entrate sono già muniti degli appositi spazi per la scelta riferita al 2 per mille alle associazioni culturali. Questo grazie alla previsione in legge istitutiva, che ha stanziato 100 milioni di euro per l’esercizio finanziario 2016 “con riferimento al precedente periodo di imposta”.
In allegato: tutorial MIBACT e legge istitutiva
Tutorial MIBACT // LEGGE_28_dicembre_2015_art_1_c_985