Martedì 7 Giugno, Ore 8.30, Chiesa di Sant’Antonio alle Gianchette – Ventimiglia.
Più di 150 migranti dormono ancora in precarie condizioni di spazio all’interno della Chiesa.
Altri 200 sono in coda per la prima colazione servita dai volontari della Caritas e di tutte le altre associazioni che aderiscono al comitato Art. 2, sorto al fine di sostenere tutti coloro i quali operano per l’accoglienza ed anche per garantire la realizzazione di luoghi di transito per i migranti che non intendono fermarsi in Italia.
Ciò che sorprende di più nell’opera dei volontari e delle associazioni è proprio la grande capacità di risposta organizzativa: magazzini ordinati, volontari attenti e cuochi stanchi, ma comunque lucidi nella gestione di ritmi faticosi.Dopo una settimana di emergenza, resta alto il numero di pofughi, in maggioranza del Sudan, che fanno riferimento a questa chiesa per dormire e mangiare: almeno 350.
Ad oggi occorrono piatti e posate di plastica, nonché riso orginario e pasta da consegnare agli addetti della Parrocchia delle Gianchette in Via Tenda. Servono ancora coperte, tende e candeggina da recapitare presso CARITAS Intemelia in Via San Secondo.
Intanto l’Amministrazione Ioculano procede a programmare la realizzazione di un centro d’accoglinza a Peglia. Oggi alle ore 15 il Distretto Socio Sanitario incontro un funzionario del Ministero dell’Interno per discutere di SPRAR.