La sala del Nuovofilmstudio rimarrà chiusa dal 21 luglio al 7 settembre, per permettere di allestire la nuova edizione di “Cinema in Fortezza”: anche quest’estate, insieme al Comune di Savona, verranno presentate le più importanti uscite cinematografiche della stagione nella splendida cornice della Fortezza del Priamar. A breve il calendario completo della rassegna!
Come “ultima” prima visione, per chiudere la stagione in leggerezza, vi proponiamo “Short skin” (guarda il trailer), divertente commedia d’esordio di Duccio Chiarin. Vi aspettiamo!
ven 17 luglio (21.15)
sab 18 luglio (17.00 – 21.15)
dom 19 luglio (17.00 – 21.15)
lun 20 luglio (17.00 – 21.15)
“Short skin”, di Duccio Chiarini. Con Matteo Creatini, Francesca Agostini, Nicola Nocchi
Italia/Iran/Gran Bretagna 2014, 83′
Sin da quando è piccolo, il diciassettenne Edoardo soffre di una malformazione al prepuzio che lo rende timido e insicuro con le ragazze. Mentre tutti attorno a lui sembrano parlare solo di sesso, il giovane rimane chiuso nel suo microcosmo asessuato, reagendo infastidito alle pressioni del mondo esterno. A rompere il guscio arriva però l’incontro ravvicinato con una ragazza conosciuta per caso. Costretto a uscire dal cono d’ombra nel quale si è nascosto per anni, Edoardo cercherà, con goffi stratagemmi, di risolvere il suo problema e di affrontare le sue paure…
“Short skin” è un gentile romanzo di formazione che segna l’esordio alla regia di Duccio Chiarini, una commedia capace di miscelare la complessità dell’età, nelle paure, nei rapporti con i genitori, nei movimenti di delusione e speranza. Il regista toscano racconta ciò che conosce, restituendo un’autenticità emotiva e di ambiente che si respira in ogni inquadratura. La storia di Edoardo (simile all’Edoardo Gabbriellini di “Ovosodo”) è raccontata con garbo e ironia, empatia e delicatezza. Si sorride, ma ci si immedesima anche nell’imbarazzo esistenziale del ragazzo: Edoardo attraversa il film a spalle curve, con un’aria mesta da “scusate se esisto”, ma riesce comunque a dire i suoi no al momento giusto e a rivendicare la propria dignità di giovane uomo. Nel film non c’è spazio per il facile umorismo legato alla sua condizione avvilente, c’è n’è invece per una riflessione su cosa fa di un maschio un uomo. Chiarini sceglie tutti attori dall’aspetto non stereotipicamente cinematografico, ovvero apparentemente privo di difetti estetici, una scelta che fa entrare nella pelle dei personaggi: la loro è un’esposizione realistica di imperfezioni e insicurezze, come succede nella vita, soprattutto a diciassette anni. Indipendente in tutti i sensi, “Short Skin” è un film che sa aggirare i luoghi comuni sforzandosi di cercare un punto di vista originale ma mai gratuito o volgare su un tema spigoloso, ribaltando lo scetticismo verso la commedia italiana.
Sito ufficiale italiano: http://www.shortskin.it/