La risposta che il governo ha dato oggi in Aula alla Camera ad una nostra interpellanza che chiedeva di fare chiarezza sui criteri di imposizione Imu per gli immobili adibiti ad attività senza fini di lucro a rilevanza sociale non è stata soddisfacente. Lo dichiara il deputato pd Paolo Beni, primo firmatario dellatto parlamentere.
Il vice ministro Casero prosegue – si è infatti limitato ad appellarsi ai vincoli posti dalla normativa europea riproponendo una definizione di cosa sia commerciale cosa no che non è coerente con le consolidate normative della nostra legislazione. Su questa base, non si capisce perché attività tuttora riconosciute non imponibili ai fini del reddito e dellIva sembrano diventarlo ai fini Imu. E questa situazione di incertezza danneggia gravemente enti che svolgono attività di rilevante importanza sociale nei settori dellassistenza e dellaggregazione. Un mondo che dovrebbe essere sostenuto e non penalizzato e che giustamente rivendica certezza delle regole.
Auspichiamo quindi conclude lesponente democratico – che il governo metta mano alla materia e ci auguriamo che, come ci ha detto il vice ministro, lattuazione della delega fiscale sia occasione per risolvere questo problema, anche convocando un tavolo che comprenda i soggetti interessati.
Roma, 13 febbraio 2014