Gli scorsi 13, 14 e 15 Dicembre, al Teatro Altrove e presso la propria sede in Casa XXV Aprile a Genova, Arci Liguria ha ospitato il Primo Transnational Meeting del progetto europeo Erasmus+ SKILLS FOR FREEDOM – Artistic paths to develop the professional skills of prisoners.
I rappresentanti delle diverse associazioni del partenariato strategico (enti pubblici, privati e del Terzo Settore italiani e di altri 7 paesi europei: Belgio, Bulgaria, Cipro, Germania, Polonia, Spagna e Turchia) si sono così incontrati a Genova per confrontarsi sulle premesse e gli obiettivi e procedere all’organizzazione interna del progetto, che ha una durata di tre anni.
Ma quali sono gli obiettivi specifici di Skills for Freedom?
Incentrato sull’educazione degli adulti, il progetto nasce dalla constatazione che in Europa è ormai abbastanza diffusa nelle carceri la presenza di attività artistico-teatrali realizzate insieme ai detenuti, per facilitarne la permanenza e il loro percorso di riabilitazione ma non sono altrettanto diffusi modelli strutturati di riconoscimento e validazione per le competenze – trasversali e specifiche che vengono acquisite proprio attraverso i laboratori artistici. Sebbene siano spendili anche dopo la detenzione, per queste competenze non esistono infatti standard certificazione nazionali o internazionali.
Col sottotitolo “Percorsi artistici per lo sviluppo di competenze professionali nei detenuti”, Skills for Freedom mira proprio alla definizione delle competenze che i percorsi teatrali e artistici rivolti ai detenuti possono offrire, al coinvolgimento del territorio a queste attività (non solo tramite la rete Arci ma anche in relazione alle istituzioni e al privato sociale) e, infine, alla costruzione facilitata di percorsi di collaborazione sinergica tra compagnie artistiche/teatrali e istituti penitenziari. Questi percorsi si propongono dunque di favorire sia la rieducazione dei detenuti, attraverso l’acquisizione di competenze in carcere, che il loro reinserimento sociale e lavorativo dopo la detenzione.
In territorio ligure il progetto coinvolgerà diverse case circondariali e vedrà al lavoro, come partner ufficiali di progetto, anche di due importanti enti italiani complici di Arci: il Teatro dell’Ortica e É.F.A. – Équipe di Formatori Associati, all’opera in momenti e con ruoli differenti.
Ad Arci Liguria è affidato il project management dell’intero processo, mentre nelle fasi operative e di formazione e sperimentazione saranno coinvolti i territori e i comitati di Genova, La Spezia e Savona.
La prima fase operativa, legata alla ricerca su quanto finora fatto dai partner in carcere, è in avvio e comprende sia la costruzione di una piattaforma internet dedicata sia un evento mirato a dare visibilità agli esiti delle osservazioni. L’evento vedrà di nuovo protagonista la Liguria a Maggio 2016, immediatamente delle formazioni internazionali che avranno luogo durante l’estate in Polonia e in Germania.