Si è svolto venerdì 27 settembre, presso la sala convegni della biblioteca Civica L. Lagorio di Imperia, l’evento di presentazione del progetto S.B.A.R.R.E. Solidarietà – Benessere – Accoglienza – Rispetto – Responsabilità – Empatia, di cui ARCI Liguria è capofila.
Realizzato in partenariato con la Direzione della Casa Circondariale di Imperia e UISP Liguria in collaborazione con Arci Arci Imperia e UISP Imperia e con il sostegno di Compagnia di San Paolo e Fondazione Carige, grazie al bando “Libero Reload! 2018”, il progetto prevede la realizzazione di attività in carcere per i detenuti e si pone l’obiettivo di portare all’esterno dei luoghi di detenzione un modello di intervento, una buona pratica che possa essere riproposta in altri contesti detentivi per il miglioramento del benessere fisico e psichico delle persone detenute.
L’incontro è stato l’occasione per presentare le attività e i risultati attesi dell’iniziativa e per riflettere, grazie al contributo dei diversi ospiti intervenuti, sul tema dell’accrescimento delle attenzioni per i bisogni di crescita dei detenuti, in contesti che si caratterizzano sempre più – come è emerso chiaramente durante i lavori – per un costante avvicendamento delle persone detenute presenti all’interno delle strutture, come avviene nella casa circondariale di Imperia. Tenendo conto di questo elemento, che condiziona fortemente lo sviluppo di progettualità di medio e lungo periodo, il progetto risponde a bisogni prioritari comuni delle persone recluse, puntando sul recupero e la ricostruzione di rapporti affettivi, genitoriali e parentali, e migliorando gli aspetti relazionali e comunicativi che sono alla base di un concreto inserimento in una società interculturale e multietnica.
Dopo i saluti del Vice Sindaco Avv. Giuseppe Fossati e del Prof.re Franco Gorlero, Consigliere di Indirizzo di Fondazione Carige, nella prima parte della mattinata l’attenzione è stata rivolta ai principali contenuti di S.B.A.R.R.E., grazie agli interventi di Giuditta Nelli, responsabile del progetto per ARCI Liguria e di Fabrizio De Meo, coordinatore delle attività in carcere di UISP Liguria. Francesco Frontirré, Direttore Casa Circondariale di Imperia, ha descritto il percorso di condivisione degli obiettivi progettuali e il contesto nel quale le azioni previste si svolgeranno. Negli interventi della seconda parte dei lavori, con i contributi – fra gli altri – della Conferenza Volontariato Giustizia della Liguria e dell’Ufficio Locale di Esecuzione Penale Esterna Imperia, si sono approfonditi gli aspetti legati all’operare dentro e fuori le mura, mettendo in evidenza molti elementi critici ma anche le tante esperienze significative utili a far conoscere maggiormente anche al “mondo esterno” la realtà della vita quotidiana delle comunità recluse. Un aspetto, questo, sottolineato anche dal presidente regionale ARCI Francesco Marchese, nelle conclusioni della giornata.